Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia.
Questo il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi alla notizia delle nuove regole che sanciscono il via libera alle vacanze pasquali all’estero.
“Se è vero come è vero che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio - afferma Bocca - allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche”.
Non ci sorprende il fatto che la coperta dei sostegni sia corta, ma le risorse stanziate per il turismo non sono assolutamente sufficienti.
Occorre fare di più, per aiutare le imprese del turismo a uscire dal disastro creato dalla pandemia.
E' questo il commento di Federalberghi alla lettura delle bozze del decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri, che ora passa all’esame del Parlamento.
Accogliamo con favore la notizia dell’esonero del canone RAI per gli alberghi e i pubblici esercizi per l’anno 2021.
E’ una misura che Federalberghi chiede da mesi e che era contenuta anche nella petizione approvata dall’assemblea generale di Federalberghi il 26 gennaio.
La relazione sull'attività della Federalberghi nell'anno 2020 rappresenta un veicolo di diffusione degli obiettivi perseguiti e dei servizi offerti dalla Federazione e, nel contempo, esprime gli orientamenti nei riguardi dei principali fattori che condizionano lo sviluppo equilibrato del turismo in Italia.
L’INPS ha fornito le prime indicazioni operative circa l’esonero previsto dall’articolo 1, commi 10-15, della legge 30 dicembre 2021, n. 178 (legge di bilancio 2021) per l’assunzione di giovani al di sotto dei trentasei anni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022
È stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della salute il Protocollo 6 aprile 2021, di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 / Covid-19 negli ambienti di lavoro, con cui il Ministero del lavoro insieme al Ministero della salute, gli enti di previdenza e assistenza e le parti sociali, hanno provveduto ad aggiornare e rinnovare i precedenti accordi, in particolare i protocolli 14 marzo 2020 e 24 aprile 2020. Il documento interviene su modalità di informazione, ingresso in azienda, accesso dei fornitori esterni, pulizia e sanificazione degli ambienti, precauzioni igieniche personali, dispositivi di protezione individuale, gestione degli spazi comuni, organizzazione aziendale, entrata ed uscita dei dipendenti, spostamenti interni all'azienda, gestione di una persona sintomatica in azienda, sorveglianza sanitaria, medico competente, rappresentante dei lavoratori alla sicurezza e aggiornamento del protocollo di regolamentazione